Cosa visitare vicino alle Terme di Saturnia

Cosa visitare vicino alle Terme di Saturnia
Cosa Visitare vicino alle Terme di Saturnia

Le Terme a Saturnia si trovano in Maremma e cosa visitare vicino alle terme di Saturnia, che dire moltissimo posti meravigliosi.
Saturnia si trova a sud della Toscana ed a nord di Roma, la distanza è di circa 170 chilometri dalla capitale.

Cosa Visitare vicino alle Terme di Saturnia

Le Terme sono sicuramente un’attrattiva da non perdere ma anche le località circostanti non sono da meno e valgono una visita.
A cominciare da Saturnia stessa, la quale si raggiunge attraversando il borgo di Manciano,
rivela delle costruzioni imperiali e tardo etrusche, romane e tardo medioevali, di assoluto rilievo.

Dunque a Saturnia sono da visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena, si possono ammirare la Rocca costruita dagli Aldobrandeschi e la Porta Romana,
unica delle quattro del borgo ancora in piedi, si può far visita alla necropoli etrusca e al museo archeologico di Saturnia.

Pitigliano che magia

Il borgo di Pitigliano mostra imponente il magnifico acquedotto mediceo, formato da quindici archi di cui tredici piccoli ma due enormi.
Infatti Pitigliano è borgo medioevale che conserva intatto il fascino antico tra i suoi vicoli, stradine strette, arroccato a strapiombo sulla rupe sottostante.

A Pitigliano sono da visitare la fortezza Orsini, il palazzo Orsini ma anche le Vie Cave,
percorsi etruschi impressionanti e unici al mondo, scavati fino a 25 metri sotto il livello del terreno nella roccia tufacea.

Che dire a Pitigliano c’è un suggestivo quartiere ebraico con la Sinagoga, oltre alle necropoli del Gradone e del vicino Poggio Buco.

Cosa altro vedere?

Tra Saturnia e Manciano è possibile visitare Montemerano, un borgo medioevale protetto da cinte murarie,
composto da vicoli, piazzette e la Chiesa di San Giorgio, vero gioiello di epoca romanica.

Manciano è la località sul cui territorio si trovano le terme libere di Saturnia.
Esso è un borgo medioevale su cui troneggia la Rocca, nel borgo si può visitare il piccolo,
ma prezioso Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora.
Non lontano da Manciano, si può visitare il Castello Acquarum, una enorme cisterna di epoca romana.

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Come arrivare alle Terme di Saturnia

Come arrivare alle Terme di Saturnia
Come arrivare alle Terme di Saturnia

Le Terme a Saturnia si trovano immerse nella campagna della Maremma, ma come arrivare alle Terme di Saturnia?

Queste terme sono una località termale ormai famosa in tutto il mondo, frequentata da molta gente in ogni giorno dell’anno.

Le opportunità di godere di questa località curativa sono di due tipi.
Vi sono infatti le Terme di Saturnia spa, le quali comprendono un resort con albergo, piscina, campi da golf ed un servizio di lusso per soddisfare le esigenze di altissimo livello qualitativo.

Oppure vi sono le Terme di Saturnia gratis ovvero si tratta delle Terme libere,
infatti possono essere usufruite in maniera del tutto gratuita appunto,
grazie a delle vasche calcaree presenti nella campagna sottostante il borgo di Saturnia,
tra le quali scende a cascata l’acqua termale sulfurea.

Come arrivare alle Terme di Saturnia

Per rispondere alla domanda vi suggeriamo il percorso da fare.
Le Terme a Saturnia si trovano a circa 170 chilometri a nord di Roma.
In auto occorre impostare sul navigatore Località Follonata Manciano, con coordinate Long: 11,51435 est e Lat 42,64949 nord.
Questo per quanto riguarda le terme a pagamento, quelle libere invece si trovano a pochi chilometri da questo punto.

Queste ultime si individuano tramite un’ansa piuttosto evidente che si percorre lungo la strada provinciale 10,
la quale è tagliata da una stradicciola chiamata Via della Follonata.
Inoltre le Terme di Saturnia per bambini, nel resort, hanno un’aera dedicata con piscine apposite e percorsi seguiti.

Queste Terme si trovano immerse nella natura, per questo sono un luogo perfetto per il relax e per godere di percorsi curativi sia per il corpo che per la mente,
immersi nella campagna della Maremma Toscana. Dopo una visita a Firenze o a Roma,
le Terme di Saturnia sono il luogo ideale per trovare benessere, sia di giorno che di notte.

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Alla scoperta delle Terme di Saturnia

Alla scoperta delle Terme di Saturnia
Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia si trovano in Maremma, a sud della Toscana, in provincia di Grosseto.
Tante le occasioni e le offerte per le terme di Saturnia si trovano in rete, occasione per scoprire questo posto incantevole.

Le Terme di Saturnia quali sono?

A Saturnia ci sono le Terme di Saturnia SPA sono uno stabilimento termale con Golf Resort sono uno stabilimento termale di altissimo livello,
in grado si soddisfare ogni esigenza, legata anche a standard qualitativi di lusso.

Tuttavia ci sono anche le Terme di Saturnia gratis invece sono immerse in un contesto naturalistico davvero unico.
Si tratta delle Cascate del Mulino, le quali sono costituite da grandi vasche calcaree poste su diversi livelli, dalle quali l’acqua procede a cascata.

Quando andare a Saturnia

Le Terme libere sono meta di molte persone in ogni momento dell’anno,
in quanto l’acqua ha temperature miti anche durante la stagione invernale.

Dunque le Terme a Saturnia in Hotel permettono di godere di percorsi vascolari ad acqua fredda e calda, aree relax, centro benessere.
Tuttavia le Terme di Saturnia a pagamento sono indicate per la cura di disturbi legati all’apparato respiratorio, locomotore, digerente, vascolare e per la cura di disturbi dermatologici e per l’otorinolaringoiatria.

Dove dormire a Saturnia

Quindi per godere delle Terme si possono scegliere alberghi, agriturismi della Maremma ma le Terme a Saturnia hanno anche area camper in cui poter sostare.
Per quanto riguarda le terme libere poi occorre sottolineare come il loro accesso si fruibile durante tutto l’anno a tutte le ore.
Infatti spesso l’afflusso si può notare anche durante la notte, quando si gode della temperatura mite interna delle vasche, sotto il cielo luminoso e limpido della campagna toscana, tra i campi di grano.

Il paesaggio è senza dubbio molto suggestivo, regalarsi una giornata alle terme è di sicuro effetto rilassante per la mente e per il corpo.
Anche qualche ora può bastare per poter godere di tali effetti benefici della natura.
Le Terme a Saturnia hanno la sorgente da un cratere vulcanico, sono situate sotto il borgo stesso di Saturnia e rappresentano una località termale ormai famosa nel mondo.

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Quali sono le Terme più belle nel Lazio

Quali sono le Terme più belle nel Lazio
Terme più belle nel Lazio

Il Lazio è una regione da scoprire, tra tutto anche il relax, quale le terme più belle nel Lazio?
Non solo Roma infatti può essere una attrattiva del Lazio,
l’indiscussa caput mundi è sicuramente una meta da non perdere e da visitare almeno una volta nella vita, se mai bastasse vedere la città una sola volta,
ma il Lazio riserva anche altre mete del tutto particolari, come le preziose terme.

Le Terme più belle nel Lazio

Il Lazio è una delle principali regioni italiane che ha il maggior numero di sorgenti termali ed è la prima per quanto riguarda le terme libere.
Soprattutto le terme nel Lazio si concentrano nella zona della Tuscia ma non soltanto in quel territorio.

Le Terme di Cretone sono in Sabina e si trovano immerse all’interno di un paesaggio naturale ai piedi di un bosco rigoglioso.

Le Teme dei Papi

Le Terme dei Papi, vicino Viterbo, sono conosciute sin dai tempi antichi e sono ritenute di categoria Super,
esse offrono l’opportunità di godere dell’acqua termale della Sorgente Bullicame e dei fanghi del Laghetto del Bagnaccio, ricchi di elementi organici ed inorganici preziosi.

Particolarmente importante sapere che le Terme dei Papi offrono l’opportunità di curare malattie dermatologiche, ginecologiche, vascolari e reumatiche.

Le Terme di Tivoli

Le Terme di Tivoli, con le sue Acque Albule, sono ad un passo da Roma e possono essere abbinate alla visita delle ville di Tivoli, Villa Adriana e Villa d’Este.

Quindi per le terme nel Lazio, dove andare non è un problema, le destinazioni sono molteplici e tutte ugualmente valide e curative,
per un soggiorno all’insegna del benessere ma anche della natura e della storia antica.

Anche l’offerta degli alberghi con terme nel Lazio o soluzioni spa sono numerose e di qualità, in modo tale da poter trascorrere week end di totale relax e godimento per la salute.
Le terme di acqua sulfurea nel Lazio vanno anche a formare delle piscine naturali in aperta campagna,
soprattutto nel territorio del viterbese, dove è possibile godere di oasi pressoché gratuite di totale benessere.

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Organizzare un fine settimana in Abruzzo per degustare prodotti tipici regionali

Organizzare un fine settimana in Abruzzo per degustare prodotti tipici regionali
Fine settimana in Abruzzo

Organizza un fine settimana in Abruzzo per scoprire una regione fantastica piena di tantissimi posti pieni di storia e moltissime prelibatezze da gustare.
L’Abruzzo è una regione del centro sud Italia che presenta ancora tanti luoghi da scoprire, accanto a mete turistiche più gettonate.

Fine settimana in Abruzzo cosa vedere?

In Abruzzo cosa vedere è una domanda alla quale si può rispondere con un elenco di località che spaziano dalla costa alla montagna.

L’Abruzzo è anche cucina e gusto del palato, soprattutto per quanto riguarda i famosi dell’Abruzzo, gli arrosticini.
Infatti in Abruzzo le escursioni possono comprendere dei percorsi tracciati davvero unici e suggestivi,
soprattutto perché in Abruzzo si ha il Parco Nazionale che regala scenari mozzafiato, immersioni totali nella natura incontaminata.

Nel Parco si possono fare passeggiate e trekking tra le vette più alte di tutta la catena appenninica,
si cammina attraverso foreste con specie animali e vegetali protette, si possono incontrare i camosci, gli orsi e tanti altri animali che popolano il parco nazionale.

L’Abruzzo da scoprire

Tuttavia in Abruzzo i posti da visitare sono molteplici e fanno parte anche di una serie di borghi antichi, di paesi fortino, di cittadelle arroccate sulle montagne,
i quali testimoniano e mantengono un legame con il passato che viene sempre più rivalutato grazie all’attenzione del turismo e della riscoperta delle tradizioni.

Si può visitare Penne, Barrea, Scanno, Pescasseroli, Tagliacozzo, tutti paesi che dalle loro alture dominano piccole valli
o si abbarbicano con tenacia lungo i pendii ripidi delle montagne abruzzesi.
La costa poi presenta borghi marinari dal sapore intatto antico, con la conosciuta costa dei trabocchi, le ingegnose macchine da pesca su palafitte che si possono ammirare lungo la riva.

Le rievocazioni storiche e le feste legate ai prodotti tipici enogastronomici permettono di fare un’immersione totale nei tempi e nei luoghi del passato della civiltà rurale, montana o marinara dell’Abruzzo.
Dagli abiti tipici delle donne di Scanno ai balli popolari, dai piatti di pesce, all’agnello, dai ceci di Pescasseroli al formaggio casereccio,
ogni elemento tradizionale e artigianale permette di vivere momenti fuori dal tempo, che lasciano un ricordo indelebile di armonia e dal sapore antico.

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Prodotti Tipici della Regione Puglia quali mete scegliere per iniziare l’assaggio?

Prodotti Tipici della Regione Puglia quali mete scegliere per iniziare l’assaggio?
Regione Puglia

La Regione Puglia è una meta turistica di notevole interesse, perché si tratta di un territorio che regala grandi bellezze della natura,
accompagnate dall’appagamento del palato, per prodotti tipici di qualità.

Regione Puglia ma quanti prodotti buoni possiede

I prodotti tipici pugliesi dop e igp infatti sono molti, tra la vasta gamma, si possono elencare 5 olii regionali come:
– Collina di Brindisi,
– Terre di Bari,
– Terre Tarentine,
– il Dauno
– il Terra d’Otranto

Inoltre è famosa per le arance del Gargano, il Carciofo brindisino, le clementine del golfo di Taranto a questi ed altri si uniscono lo squisito Canestrato pugliese,
il Caciocavallo silano, la Ricotta di Bufala, il pane di Altamura.

Puglia da visitare

La Puglia non è soltanto prelibatezza della tavola ma anche appagamento dello sguardo, con territori ampi e naturali che creano un paesaggio davvero unico.
Inoltre in Puglia da visitare c’è veramente tanto, infatti comprende un’estensione geografica notevole,
dalla penisola del Gargano, con le Isole Tremiti, fino alla punta estrema del Salento con la suggestiva Santa Maria di Leuca.

Nel mezzo della regione, si hanno territori come le Murge o le lunghe distese delle campagne con filari di olivo e vite che compongono una natura suggestiva e dal gusto antico.
Dunque la Puglia da scoprire ha un insieme di mete da poter suggerire, una più interessante dell’altra, sia dal punti di vista artistico, che storico e legato alla tradizione.

Bari ha un centro storico affacciato sul mare che regala atmosfere uniche,
anche Lecce ha un’architettura che la rende una delle perle del meridione,
ma oltre alle città vi sono mete turistiche come il Castel del Monte di Andria,
la Cattedrale di Trani, il borgo marinaro di Polignano a Mare e la città bianca di Ostuni.

Non è finita qui da vedere e rimanere affascinati c’è la città vecchia con il faro di Otranto, il centro storico di Gallipoli, di Taranto, le Grotte di Castellana, i vicoli di Alberobello con i suggestivi e unici al mondo Trulli.

La Puglia quindi è una regione da scoprire, non soltanto per le spiagge selvagge e le riserve naturali che la impreziosiscono
ma anche per un mondo rurale, contadino, artigianale e artistico che permette di godere di itinerari turistici da non perdere.

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Weekend in Campania alla scoperta dei prodotti tipici regionali

Weekend in Campania alla scoperta dei prodotti tipici regionali
Weekend in Campania

Un solo weekend in Campania non vi farà scoprire tutti i sapori ed i posti incantevoli di cui famosa.
La Campania è una regione che, come tutte le regioni della penisola, vanta una tradizione culturale senza tempo e per fortuna, ancora mantenuta viva sotto tanti aspetti.
Dalla cucina all’artigianato, la Campania mostra ancora vivo un passato che si mescola con fierezza ai tempi di oggi, portando con sé la ricchezza dell’esperienza degli anni.

Weekend in Campania per scoprirla

Dunque la Campania da visitare comprende un territorio che si estende dalla costa alle alture dell’entroterra.
Infatti la Campania tra Caserta e Napoli sicuramente attrae la maggior parte delle visite ogni anni,
tuttavia non bisogna dimenticare anche località turistiche che si estendono più a sud e che comprendono un territorio che, dai vari golfi sul Tirreno,
si inerpica verso l’interno, inglobando anche quello che è la terra antichissima dell’Irpinia, del Beneventano, fino ai confini con la Basilicata e la Puglia.

In Campania le destinazioni, per trascorre un week end immersi nella bellezza possono essere molto diverse tra loro.
Inoltre in Campania da vedere può comprende anche un giro in mare tra le isole come Ischia o Capri.
Sempre visitando la parte relativa al mare, la costiera amalfitana regala paesaggi da cartolina. Ovviamente la città di Napoli potrebbe essere una meta per un week end, così come Caserta, con la sua imponente Reggia.

Cosa gustare in Campania

Per gli amanti delle passeggiate, il Cilento è sicuramente una tappa da non perdere, per la bellezza della natura e la possibilità di visitare paesi ricchi di artigianato e tradizione.
In Campania i prodotti tipici da gustare vedono indiscussa la regina pizza al primo posto,
a seguire ovviamente la mozzarella di bufala e tanti altri piatti quali:
past’e fasule, le alici di Cetara, la pastiera napoletana, le polpette di carne, il caciocavallo, l’olio extra vergine d’oliva del cilento, il babbà, il limone di Sorrento, la melannurca,
il caffè, la pasta di Gragnano, il vino Greco di Tufo e innumerevoli altri prodotti che provengono da ogni angolo della regione ed hanno ricevuto il marchio D.O.P.
Un week end in Campania è ricco sia per la vista che per il palato, così come tutte le Regioni Italiane.

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Itinerario per un week end in Veneto per scoprire prodotti tipici regionali

Itinerario per un week end in Veneto per scoprire prodotti tipici regionali
week end in Veneto

Un week end in Veneto è da prendere in considerazione per una gita fuori porta.
Il Veneto è una regione che offre una grande quantità e qualità di prodotti enogastronomici.
In Veneto, cucina e degustazione dei prodotti tipici relativi, può essere sicuramente un modo per occupare un week end di puro gusto.

Week end in Veneto, da dove iniziare?

Si tratta di una regione vasta territorialmente, che comprende parte della costa adriatica a nord ma anche parte della catena delle Dolomiti.
Data quindi l’ampiezza regionale, anche la varietà dei prodotti che si possono avere, dal mare alla terra, alle altezze delle montagne, è sicuramente una ricchezza da non perdere.

Cibo e Vino quante sorprese

Quindi in Veneto si producono ottimi formaggi, si cucina la polenta, si preparano sughi con i daini, funghi dei boschi ma anche pasta e fasoi.
Tuttavia le specialità sono anche i risotti al vino, carne di cavallo, il bollito veronese, il pandoro,
ma non finisce mica qui.
Passando per gli ottimi piatti di pesce, come le sarde in saor, il baccalà alla vicentina e tanto altro.
In fatti non si può andare a Venezia e non fare un’aperitivo con lo Spritz e il baccalà mantegato, wow, alcuni posticini poi lo fanno i modo sublime.
Il tutto accompagnato dal vino che del Veneto sulla tavolo ne è sicuramente uno dei rappresentanti maggiori.

Week end in Veneto cosa vedere?

In Veneto cosa vedere è anche una domanda da porsi e che presuppone una risposta dalle molteplici sfaccettature.
Come il paesaggio, dal mare alla montagna, dalle coste agli altopiani tra le Dolomiti, passando per ponti storici e città artistiche come, prima fra tutte, Venezia.

Ma a quest’ultima, vera regina indiscussa del turismo mondiale, un week end trascorso a Verona oppure Padova o visitando le numerose Ville Venete,
distribuite lungo tutto il territorio è davvero una occasione da non perdere.
Infatti possiamo dire che in Veneto dove andare non è un problema,
ogni piccolo paese porta con sé qualche elemento della tradizione, sia artigianale che culinaria.

Accanto infatti allo sviluppo economico, che ha caratterizzato la regione per decenni, il Veneto mantiene con orgoglio molto vive le sue tradizioni,
con feste popolari, con manifestazioni folkloristiche che mirano a far conoscere il passato locale.

Cosa visitare in un week end in Veneto

Visitare il Veneto significa trascorrere del tempo alle Terme poste ai piedi dei Colli Euganei oppure fare una passeggiato sul lungomare di Jesolo o tra i vicoli di Treviso, affacciati dal ponte di Bassano del Grappa o tra i prati dell’Altopiano di Asiago.
Il Veneto in un fine settimana offre cibo, tradizione, natura, arte da non perdere.
Scoprire l’Italia ed i suoi prodotti tipici sarà fantastico!

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Weekend in Umbria per le degustazione dei prodotti tipici regionali

Weekend in Umbria per le degustazione dei prodotti tipici regionali
weekend in umbria

Weekend in Umbria per le degustazione dei prodotti tipici regionali è un’ottima idea per scoprire luoghi meravigliosi e poi ricompensare le fatiche con i buonissimi prodotti regionali.
Per un week end all’insegna della tradizione, dei prodotti tipici e della buona natura, immersi in una natura ancora tutta da scoprire,
tra storia e bellezze artistiche, sicuramente l’Umbria è una regione che sa offrire grandi soddisfazioni.

Weekend in Umbria, cosa vedere?

Lo sguardo si può tranquillamente perdere tra le colline e le vallate umbre ma non sarà soltanto la vista,
quello che dei cinque sensi, potrà essere appagato dalla regione del centro Italia.
In Umbria, Assisi e Montefalco, per citarne alcune, sono località che racchiudono grandi risorse turistiche.

Assisi è una città famosa nel mondo, sia per la sua importanza religiosa ed artistica,
ma è bene sapere Assisi è una notevole meta anche dal punto di vista enogastronomica.
Le colline attorno ad Assisi sono il terreno fertile e fruttuoso per ottenere l’olio DOP, oltre agli altri prodotti tipici dell’Umbria a tavola.

Montefalco offre le terre del vino Sagrantino, uno dei più diffusi e qualitativamente meritevoli delle produzioni vinicole della regione.
Ma l’Umbria non è soltanto enogastronomia, è un territorio da visitare l’Umbria da scoprire conserva ancora delle tradizioni uniche nel suo genere.
Come l’arte degli antichi vasari, che permette la realizzazione di artigianali vasi di terracotta oppure l’arte della tessitura,
per la realizzazione del patrimonio tessile locale con alti livelli qualitativi, sia per i tessuti, che per i metodi, i colori e i disegni che si ottengono.

Perchè visitare l’Umbria

La regione quindi produce una grande quantità di prodotti artigianali che la rendono preziosa e ricca di opportunità,
le quali si possono scoprire anche in un week end, almeno una parte di esse ovviamente. L’Umbria è Olio, Sagrantino e Tartufo d.o.p. ma anche salumi, formaggi a chilometro zero, biologici, ottenuti tramite metodologie tradizionali,
tuttavia secondo i dettami delle nuove colture bio, che hanno trovato grande risposta tra i coltivatori umbri.
Lo scopo è ottenere prodotti di alta qualità, nel rispetto dell’ambiente e della natura che ne permette il risultato finale, da leccarsi i baffi.

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